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Emma recensisce: Questioni di un certo genere

03/02/2022 11:00

Emma

Suggerimenti e recensioni, Terminologia, Libri, Recensione, Book review, Gender, Linguaggio inclusivo,

Emma recensisce: Questioni di un certo genere

Recensione di "Questioni di un certo genere", un libro molto interessante sulle questioni di genere non solo dal punto di vista linguistico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi vi presento un testo un po’ diverso dal solito perché non è solo dedicato alle lingue. È Questioni di un certo genere, che fa parte della collana “Cose spiegate bene” prodotta da Il Post.

 

L’ho voluto includere tra le recensioni di libri dedicati alle lingue e alla traduzione per due motivi. Il primo è che, delle circa 200 pagine, le prime 40 sono quasi interamente dedicate a questioni linguistiche; il secondo è che anche il resto del libro è molto interessante anche a livello linguistico.

 

Vediamolo più in dettaglio.

Il libro in breve

I primi capitoli sono dedicati a spiegare cosa sia l’identità di genere e includono un glossario per parlarne. I capitoli seguenti sono dedicati allo schwa, ai pronomi e all’importanza dei nomi. Questa è la parte più prettamente linguistica.

 

Si passa poi a parlare di temi più ampi, dalle transizioni alle leggi che regolano il cambio di sesso. Ci sono anche riflessioni più generali sull’evoluzione della società e storie personali. Il libro poi dedica anche spazio al femminismo e agli studi dedicati alla maschilità.

Cosa ne penso

È un libro che avevo deciso di leggere per imparare qualcosa in più sul linguaggio inclusivo, che pensavo fosse un tema più centrale. Man mano che leggevo, mi sono accorta che non era come mi aspettavo ma non per difetto.

 

Mi è piaciuto molto perché è un libro comprensivo nel senso originale del termine. Se fosse stato dedicato al linguaggio, non credo sarebbe stato completo, perché la lingua ci aiuta a descrivere la realtà, ma non è sufficiente. Per poter usare la lingua correttamente, bisogna anche conoscere gli argomenti di cui si parla.

 

Questo libro è utilissimo proprio in questo senso, perché dà un’immagine chiara ed esaustiva del passato e del presente delle questioni di genere e lo fa in modo accessibile ed elegante, senza alzare la voce. Così facendo, ci insegna molto di più, perché il linguaggio inclusivo viene usato in tutto il libro e, leggendolo, ci abituiamo a usarlo anche noi un po’ di più a ogni pagina.

 

È un libro che consiglio caldamente se volete saperne di più di questi temi, a livello linguistico, legale, sociale, storico.

 

Chi di voi l’ha letto? Cosa ne pensate? Laciatemi un commento!