image-338
Knotty Translations

Lingua

image-338

© 2014-2025 Diritti riservati | Knotty Translations

Vai all’Informativa sulla privacy

 

Vai all'Informativa sui cookie

 

Vai ai Termini e condizioni

(pagina temporaneamente disponibile solo in inglese)


linkedin

Emma in giallo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle

08/05/2025 11:12

Emma

Letteratura, Suggerimenti e recensioni, Libri, Stuart Turton, Salone del Libro, Libri gialli, Murder Mystery, Book review, Recensione, Books,

Emma in giallo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle

Un giallo fantastico che include scambi di corpi e salti nel tempo, e mi ha ricordato un po' le storie a bivi del Topolino e il film "Ricomincio da capo"

 

 

 

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

 

 

 

Oggi vi parlo di un libro un po’ particolare: Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton.

L'autore

Stuart Turton è uno scrittore britannico che ha lavorato come insegnante di inglese e giornalista prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Le sette morti di Evelyn Hardcastle è il suo primo libro e ha vinto vari premi, tra cui il Costa Book Award. Ecco il link al suo sito.

Il libro

Le sette morti di Evelyn Hardcastle è un giallo fantastico pubblicato in inglese da Raven Books nel 2018. In Italia è edito da Neri Pozza ed è stato tradotto da Federica Oddera.

 

Il libro è ambientato a Blackheath House, la residenza di campagna di Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Inizia con un uomo che si sveglia nella foresta che circonda la villa; non ricorda nulla, solo il nome di Anna; è ferito e, mentre sta ancora cercando di capire cosa gli possa essere successo, sente uno sparo e vede una donna fuggire tra gli alberi. Riuscirà a raggiungere la villa, dove gli viene detto di essere Sebastian Bell, uno degli ospiti di Blackheath House. Gli Hardcastle, infatti, hanno organizzato un ballo in maschera nell’anniversario della morte del figlio Thomas e hanno invitato di nuovo tutte le persone presenti 19 anni prima quando avvenne la tragedia.

 

Bell, oltre ad aver perso la memoria, sente anche una voce nella propria testa e rimane perplesso da questo apparente sdoppiamento della personalità. Il giorno seguente, si sveglia in un altro corpo, quello del maggiordomo, e inizia a scoprire cosa sta succedendo. A guidarlo c’è un un uomo vestito da medico della peste, che gli rivela che il suo vero nome è Aiden Bishop e che si trova a Blackheath House per risolvere il mistero dietro l’apparente suicidio di Evelyn Hardcastle, figlia dei proprietari della villa. La sua morte avverrà quella notte durante il ballo e, per poter scoprire la verità e lasciare Blackheath House, Aiden vivrà otto volte la stessa giornata, sempre nel corpo di una persona diversa.

 

A complicare le cose c’è il fatto che il maggiordomo, il secondo corpo che ospita Aiden, viene aggredito e si ritrova a trascorrere la giornata a letto, quasi moribondo. Quando uno degli altri personaggi si addormenta prima della fine della giornata, Aiden si risveglierà nel corpo del maggiordomo e quindi la storia procede in modo irregolare, con salti avanti e indietro nel tempo.
 

Ma Aiden non è l’unico a cercare di risolvere il caso per poter ottenere la libertà e quindi dovrà agire velocemente per sconfiggere gli avversari. Inoltre, dovrà anche cercare di evitare il lacchè, che sta cercando di uccidere lui e le altre persone coinvolte nelle indagini.

Cosa ne penso

È un libro stranissimo e, allo stesso tempo, uno dei migliori che ho letto negli ultimi tempi. Devo ammettere che non sono riuscita a riconoscere gli indizi e a scoprire la verità, ma credo sia stato anche perché mi stavo godendo la storia talmente tanto da non essermi impegnata troppo nelle indagini.

 

Leggendo il riassunto e le prime pagine, pensavo che sarebbe stato un libro pesante che avrebbe prosciugato le mie energie e che mi avrebbe lasciata stanca mentalmente e fisicamente. Invece, l’ho trovato piacevole e, nonostante abbia un ritmo abbastanza veloce, non mi ha trasmesso agitazione. È incredibilmente scorrevole e devo confessare che il saltare avanti e indietro nel tempo mi ha ricordato le storie a bivi che leggevo da piccola nel Topolino, nonostante l’ordine di lettura in questo caso sia già stabilito. In parte mi ha anche ricordato il film Ricomincio da capo, nonostante in quel caso il protagonista era sempre Bill Murray e non passava da un corpo all’altro.

 

Ve lo consiglio senza dubbio e ringrazio Cinzia che l’aveva consigliato a me!
 

E voi, l’avete letto? Lasciatemi un commento!